Alberello e pavimento

Oggi giornata lunga a casa ad aspettare tre idraulici per avere i preventivi per la sostituzione del sistema di riscaldamento da caldaia a gasolio a teleriscaldamento. I motivi per cui sto pensando ardentemente al cambio di generazione di calore casalingo sono molteplici, per prima cosa per una questione economica, il gasolio costa molto e quando si riempie la cisterna si deve pagara in un'unica soluzione anche 3000€ mentre con il teleriscaldamento si paga di volta in volta la bolletta per l'energia prelevata. Elimino la necessità di interventi di manutenzione sia alla caldaia che alla canna fumaria. Non avendo più un bruciatore che, anche se poco, rilascia odore di gasolio nel locale termico posso stendere i panni nella stessa stanza che sarà comunque riscaldata dalle tubazioni dell'acqua calda presenti. Potrò spostare la lavatrice nel locale termico e quindi l'attuale lavanderia diventerà una dispensa, in pratica recupero una stanza. Il locale che contiene la cisterna del gasolio, una volta eliminata quest'ultima, verrà recuperato ed usato come deposito di materiale vario e così recupero una seconda stanza. Infine il teleriscaldamento è decisamente più ecologico della caldaia a gasolio. 
Alla fine oggi si sono presentati solo due idraulici mentre il terzo ha rimandato a domani la visita.
Mentre aspettavo i tecnici ho fatto alcuni lavoretti come potare al volo un albero che sta sotto la tettoia davanti alla porta di casa, i rami oltre ad essere troppo addossati alla struttura in legno, che quindi rischiava di rovinarsi, iniziavano anche ad insinuarsi nel tetto ed alla lunga avrebbero potuto danneggiarlo. Purtroppo in tronco principare ha già iniziato ad attaccarsi alla lamiera laterale del tetto e dovrò segarlo di netto prima che i danni diventino irreparabili. Inoltre un altro arbusto ( non saprei come definirlo altrimenti) aveva dei rami spezzati ed ho provveduto a tagliarli definitivamente ed a fare un pò di pulizia.  Infine sempre in giardino ho trovato delle piastrelle dove una volta era presente un tavolo e le ho rimosse, trovando sotto di esse un bel formicaio con tante larve, che in pochi minuti sono state portate sotto terra dalle laboriose formiche.
Dentro casa ho lavorato ancora alla cucina, prima di tutto con la levigratice a nastro ho rifinito il lavoro, che avevo iniziato in maniera molto grezza, di assottigliamento delle lastre di laminato nei punti in cui si devono inserire sotto i montanti della porta. 
Dopo questo ho rimosso i mobili che avevo già portato in maniera da liberare le assi già posate per portarle in salotto dove staranno fino a che non verrà sanata l'infiltrazione proveniente dal terrazzino esterno. In questo modo durante i lavori di muratura interna non si rovineranno e non si sporcheranno con l'immancabile polvere già adesso presente in gran quantità. Infine ho terminato la preparazione di tutte le assi del pavimento, in totale sono 19 file. Per la preparazione per prima cosa ho preso le vecchie assi già tagliate da un lato e le ho disposte in terra per preparare la trama, quindi le ho numerate. Partendo dalla prima tavola, una alla volta le ho stese in terra andando poi ad aggiungere alteriori pezzi per coprire tutta la lunghezza della stanza. Partendo anche in questo caso pezzi già tagliati da un lato, per avere il pezzo finale della giusta misura ho dovuto adeguare la lunghezza usando la sega circolare, che avevo messo all'esterno di casa per non riempirmi di polvere di legno.
Una volta predisposta la singola fila di assi di laminato le ho numerate sul retro e quindi depositate in salotto con le altre già portate in precedenza.
Appena l'infiltrazione verrà sanata in poche ore poserò il pavimento in cucina e potrò rimontare anche i mobili.

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