Ristrutturazione casa fai da me

In questi giorni non sto facendo lavori in casa per finire lo sgombero di quella precedente che devo anche pulire e reimbiancare. Ma soprattutto perché devo studiare per il lavoro. Oggi mi son giusto levato lo sfizio di asportare degli adesivi dalle pareti delle scale ed utilizzarli per abbellire il mio cassonetto dell'immondizia

Ieri ho iniziato a creare le nicchie per le scatole portafrutti dell'impianto elettrico della cucina. Prima di tutto ho segnato con la matita i bordi della scatola sul muro in modo da avere la dimensione dello scavo da eseguire. Quindi con la flex ho eseguito i tagli dell'intonaco e di parte dello strato di legnocemento sottostante. Poi con il demolitore con punta a scalpello piatto ho fatto saltare il tutto. Se già presenti dei tubi corrugati ho aperto nella scatola i relativi ingressi ed infine ho posizionato, temporaneamente, la scatola al suo posto. Quando avrò preparato tutte le nicchie, sia per scatole che per i tubi,  fisseró il tutto con un po' di cemento, probabilmente a presa rapida ma devo ancora studiarlo questo aspetto

Oggi poco da segnalare, ho solamente pulito e rimontato il frigorifero che ho poi portato in soggiorno vicino alla cucina provvisoria. Ho qui collegato alla presa elettrica dedicata al frigorifero con una linea separata dal resto dell'impianto. Questo permette di staccare la corrente a tutti gli utilizzatori di casa dal quadro elettrico generale lasciando però alimentato il frigorifero stesso.

Oggi mi è arrivato tutto il materiale elettrico per la la cucina, scatole maschere supporti e frutti. Proprio tra i frutti ci tengo a far notare la particolare spina che in un unica soluzione permette di collegare o una presa tedesca o due italiane. Questo permette di ottimizzare gli spazi ed avere maggiore flessibilità d'uso. Inoltre oggi ho smontato dalla cantina un tavolo con panca che ho poi caricato in macchina. Una volta scaricato alla nuova casa con una classica chiave inglese da 13, che bisogna sempre avere a portata di mano, l'ho rimontato e posizionato in salotto. Sono quindi tornato a casa ma non con la macchina vuota, bensì con lo sportello del frigo e gli inserti da pulire, questi li ho messi direttamente in lavapiatti per non faticare. Come sempre se siete curiosi basta scrivere, a domani.

Iniziamo con la foto del fico che ho piantato ieri, spero che prenda e cresca e che tra qualche anno mi regali qualche frutto. Ho messo intorno una rete con la speranza che nessuna bestia (cinghiali caprioli anatre ecc) che gira in giardino vada a disturbarlo.  Inoltre oggi ho scoperto che su un melo si è innestato il vischio, sinceramente non avevo idea di cosa fosse e cosa comportasse alla pianta, ma un mio amico, uno dei miei adorati OPSA (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua della Croce Rossa)  mi ha spiegato che non fa alcun male alla pianta ospite e che anzi potrei addirittura venderne i rametti.. l'idea mi intriga, mi informerò! In casa invece oggi mi sono dedicato alla cucia provvisoria installando forno e piano cottura in un angolo provvisorio in maniera tale da potermi spostare in casa la prossima settimana. Per prima cosa ho collegato il forno ai cavi della 380V (alimentazione trifase con 5 cavi: una massa [giallo/verde], neutro [blu] e le tre fasi[nero, ma

Per oggi poche novità ho ricevuto il lavello che avevo ordinato, un Franke con  due vasche e sgocciolatoio, ed ho piantato un alberello di fichi in giardino che ho comprato dal lidl austriaco.. chissà se sopravviverá.

Per un paio di giorni non ho scritto nulla e ora devo rimettermi in pari con l'avanzamento dei lavori. Per prima cosa ho dato una regolata alla cinghia della serranda elettrica del garage. Questa era, ed un pò lo è ancora, troppo tirata dal lato di richiamo e troppo lasca dal lato di rilascio, quindi ho smontato la staffa attaccata la cinghia dentata e l'ho fatta scorrere di un dente per allentare la tensione da un lato e per aumentarla dall'altro, ma anche con questa soluzione non sono arrivato alla giusta calibrazione. Dovrò smontare la copertura del motore e far scorrere di uno o due denti la cinghia sulla ruota dentata, ma questo lavoro prenderà un bel pò di tempo quindi non essendo urgente lo rimando ad un secondo momento, in ogni caso quando lo farò provvederò anche pulire e reingrassare sia le guide sia gli ingranaggi.   Dopo di questo ho segnato in cucina dove devono essere messe le nuove scatole portafrutti e di derivazione dell'impianto elettrico, pe

Una volta segnato a matita sul muro le traccie da seguire per creare le scanalature per la posa dei tubi, con la flex ed un disco da taglio per legno e cemento ho iniziato ad incidere la parete. Le incisioni sono profonde circa 4 cm e servono per evitare che quando userò il demolitore salti via una porzione di parete superiore al necessario, oltre ad avere un lavoro netto e più pulito. Inizialmente avevo provato ad eseguire queste tracce con un normale disco da taglio, che già avevo, ma l'avanzamento era lentissimo. Quindi sono andato a comprare quello adatto allo scopo e anche se non proprio economico (circa 20€) sono stati soldi ben spesi perchè ora sembra di tagliare il burro con un coltello caldo. Come sempre è importante avere gli attrezzi giusti per fare un buon lavoro ed è inutile, a volte anche controproducente, tentare di adattare uno strumento ad uno scopo per cui non è studiato. Una volta praticate le incisioni con una tagliabulloni ho troncato i tondini di acciai

In una giornata di pioggia ho fatto alcuni lavoretti di demolizione ed eliminazione pezzi rovinati. Per prima cosa ho levato il vecchio miscelatore dal lavello, che oltre ad essere vecchio ossidato e sporco, non era dotato di doccetta estraibile cosa che invece desideravo avere. Il miscelatore è tenuto in posizione da due aste filettate che imprigionano una piastrina in ferro. Con una chiave inglese ho tentato svitare un bullore dalla barra filettata, ma il tutto era talmente arrugginito che la barra si è spaccata, ovviamente tra bullone e piastrina, mentre il secondo bullone con un pò di fatica si è svitato liberando quindi il miscelatore. Dopo di ciò ho iniziato a tracciare le linee per individuare dove effettuare le scanalature per far passare i tubi dell'acqua e dello scarico del lavandino. Lo scarico deve avere come minimo una pendenza dell'1% per garantire un corretto deflusso dell'acqua, io ho previsto una pendenza del 2%. Inoltre per far scorrere meglio l'