Lavastoviglie e grondaia

Oggi stufo di dover lavare i piatti a mano senza l'acqua calda mi son deciso a trovare un modo per far funzionare la lavastoviglie anche se in maniera provvisoria. Per prima cosa ho deciso dove metterla, nel bagnetto al pianterreno, poi ho dovuto capire come collegarla. Per la corrente elettrica è stato facile, anche se fastidioso, perché è bastato attaccare il cavo ad una presa sulla parete opposta, e quindi è un po' di intralcio. Per il collegamento idraulico invece ho dovuto ingegnarmi un po' di più. Per il carico dell'acqua ho utilizzato il miscelatore della doccia, a cui ho staccato il flessibile del soffione ed ho attaccato il tubo della lavastoviglie.
Per effettuare il collegamento non è però bastato togliere uno e mettere l'altro perché i tubi avevano dimensioni degli innesti diversi, quindi ho dovuto comprare due diversi adattatori, da combinare nella giusta sequenza, per passare da un maschio da 1/2 pollice ad uno da 3/4. Per unirli non basta avvitarli tra loro ma sulla filettatura bisogna mettere del materiale per evitare trafilamenti di acqua, o la classica canapa o come in questo caso, essendo una cosa provvisoria, ho preferito usare del nastro di teflon facile e veloce da usare. Importante è avvolgerlo nel verso che poi sarà seguito quando si avviteranno i vari pezzi.
L'acqua di scarico invece viene gettata direttamente nel piatto doccia e per tenere in posizione il tubo l'ho fatto passare dentro a tre curve a gomito di diamentro 50mm che oltretutto garantiscono anche la presenza del sifone.

Oggi sono anche tornato sul tetto per mettere una rete allo scarico della grondaia per non far andare giù foglie rametti e altri grossi detriti, purtroppo ho preso la misura troppo piccola e dovrò cambiarla.

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